La buona educazione degli oppressi

Piccola storia del decoro

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Social Science, Sociology, Urban
Cover of the book La buona educazione degli oppressi by Wolf Bukowski, Edizioni Alegre
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Wolf Bukowski ISBN: 9788832067149
Publisher: Edizioni Alegre Publication: May 2, 2019
Imprint: Edizioni Alegre Language: Italian
Author: Wolf Bukowski
ISBN: 9788832067149
Publisher: Edizioni Alegre
Publication: May 2, 2019
Imprint: Edizioni Alegre
Language: Italian

È in corso da anni una guerra, combattuta tra le strade delle città, contro poveri, migranti, movimenti di protesta e marginalità sociali. Le sue armi sono decoro e sicurezza, categorie diventate centrali nella politica ma fatte della sostanza di cui son fatti i miti: Furio Jesi chiamava idee senza parole gli artifici retorici di questo tipo, con cui la cultura di destra vagheggia fantomatici «bei tempi andati» di una società armoniosa. Lo scopo è cancellare ogni riferimento di classe per delimitare un dentro e un fuori, in cui il conflitto non è tra sfruttati e sfruttatori ma tra noi e loro, gli esclusi, che nel neoliberismo competitivo da vittime diventano colpevoli: povero è chi non si è meritato la ricchezza. Il mendicante che chiede l’elemosina, il lavavetri ai semafori, il venditore ambulante, il rovistatore di cassonetti, dipinti come minacce al quieto vivere.I dati smentiscono ogni affermazione ma non importa, la percezione conta più dei fatti: facendo appello a emozioni forti, come la paura, o semplificazioni estreme, come il «non ci sono i soldi» per le politiche sociali, lo scopo delle campagne securitarie diventa suscitare misure repressive per instillare paure e senso di minaccia. A essere perseguita non è la sicurezza sociale, di welfare e diritti, ma quella che dietro la sacra retorica del decoro assicura solo la difesa del privilegio. Sotto la maschera del bello vi è il ghigno della messa a reddito: garantire profitti e rendite tramite gentrificazione, turistificazione, cementificazione, foodificazione.Wolf Bukowski ripercorre come l’adesione della sinistra a questi dogmi ha spalancato le porte all’egemonia della destra. Una perlustrazione dell’«abisso in cui, nel nome del decoro e di una versione pervertita della sicurezza, ci sono fioriere che contano come, e forse più, delle vite umane».

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

È in corso da anni una guerra, combattuta tra le strade delle città, contro poveri, migranti, movimenti di protesta e marginalità sociali. Le sue armi sono decoro e sicurezza, categorie diventate centrali nella politica ma fatte della sostanza di cui son fatti i miti: Furio Jesi chiamava idee senza parole gli artifici retorici di questo tipo, con cui la cultura di destra vagheggia fantomatici «bei tempi andati» di una società armoniosa. Lo scopo è cancellare ogni riferimento di classe per delimitare un dentro e un fuori, in cui il conflitto non è tra sfruttati e sfruttatori ma tra noi e loro, gli esclusi, che nel neoliberismo competitivo da vittime diventano colpevoli: povero è chi non si è meritato la ricchezza. Il mendicante che chiede l’elemosina, il lavavetri ai semafori, il venditore ambulante, il rovistatore di cassonetti, dipinti come minacce al quieto vivere.I dati smentiscono ogni affermazione ma non importa, la percezione conta più dei fatti: facendo appello a emozioni forti, come la paura, o semplificazioni estreme, come il «non ci sono i soldi» per le politiche sociali, lo scopo delle campagne securitarie diventa suscitare misure repressive per instillare paure e senso di minaccia. A essere perseguita non è la sicurezza sociale, di welfare e diritti, ma quella che dietro la sacra retorica del decoro assicura solo la difesa del privilegio. Sotto la maschera del bello vi è il ghigno della messa a reddito: garantire profitti e rendite tramite gentrificazione, turistificazione, cementificazione, foodificazione.Wolf Bukowski ripercorre come l’adesione della sinistra a questi dogmi ha spalancato le porte all’egemonia della destra. Una perlustrazione dell’«abisso in cui, nel nome del decoro e di una versione pervertita della sicurezza, ci sono fioriere che contano come, e forse più, delle vite umane».

More books from Urban

Cover of the book Communicating Global to Local Resiliency by Wolf Bukowski
Cover of the book Service Industries and Regions by Wolf Bukowski
Cover of the book Sounds and the City by Wolf Bukowski
Cover of the book Translating Montreal by Wolf Bukowski
Cover of the book Das privatrechtliche Handeln des Staates in der Schweiz by Wolf Bukowski
Cover of the book Die Bedeutung von Umweltbelangen im Planungsrecht am Beispiel der Immissionsgrenzwerte nach der 22. BImSchV by Wolf Bukowski
Cover of the book Entrepreneurial Urbanism in India by Wolf Bukowski
Cover of the book Inner City Kids by Wolf Bukowski
Cover of the book Les Albanais à Istanbul by Wolf Bukowski
Cover of the book Strategy and Action Plan for the Greater Mekong Subregion East-West Economic Corridor by Wolf Bukowski
Cover of the book Remaking Sustainable Urbanism by Wolf Bukowski
Cover of the book Wie die deutsche Wohnungswirtschaft das Leerstandsproblem schön rechnet by Wolf Bukowski
Cover of the book Unfinished Utopia by Wolf Bukowski
Cover of the book Slumming by Wolf Bukowski
Cover of the book Scale by Wolf Bukowski
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy