Lettera agli increduli

ASCOLTAMI AMICO!
Il problema di fondo che ci riguarda e coinvolge chi prima e chi dopo, chi più e chi meno tutti quanti è questo: che cosa vogliamo fare della nostra vita, nelle mani di chi vogliamo metterla veramente? Se preferiamo prendere scorciatoie pericolose e al tempo stesso improduttive o no; se spingiamo fino alla fine i nostri pensieri, oppure impauriti per dove potrebbero condurci, li interrompiamo anzitempo.

Ti piaccia o meno, sei nato oltre che per agire per pensare, questa è la tua ragnatela. Tuo dovere primario sarà quindi quello di non restarne imprigionato. Da parte mia ti prometto che, dopo aver letto questo libretto, la tua ragnatela, qualora fosse rimasta ancora intatta, si spezzerà e tu potrai uscire da essa se lo vorrai e dai suoi condizionamenti, stupito di poter scoprire, ma soprattutto assaporare, una nuova e illimitata realtà, quella dello spirito appunto.