Marescialle e libertini

Nonfiction, Entertainment, Music, Music Styles, Classical & Opera, Classical
Cover of the book Marescialle e libertini by Alberto Arbasino, Adelphi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Alberto Arbasino ISBN: 9788845980107
Publisher: Adelphi Publication: November 13, 2018
Imprint: Adelphi Language: Italian
Author: Alberto Arbasino
ISBN: 9788845980107
Publisher: Adelphi
Publication: November 13, 2018
Imprint: Adelphi
Language: Italian

La grande musica del Novecento si presentava spesso agli amici come un complesso di regole senza gioco. Per gli spettatori debuttanti ‘sul campo’ nei lontani anni Cinquanta – fra i neorealismi e gli astrattismi, l’Epico e l’Assurdo, la Callas e l’Osiris e le ideologie minatorie e il culto del Progresso – le discusse novità ‘live’ nei festival erano "La carriera del libertino", "Mosè e Aronne", "L’angelo di fuoco", "Capriccio", "Guerra e pace", "Una Lady Macbeth" di Mzensk, e un’abbondante produzione di lavori orchestrali o da camera. ‘Prime’ storiche e memorabili, alla Scala e alla Fenice e a Berlino e a Vienna, fra giudizi caotici ‘a caldo’ e tipici equivoci d’epoca: Stravinskij restauratore del rétro, Schönberg patrono dei carrieristi, Strauss birroso epigono, Prokofiev professionista di rappresentanza, Šostakovič epico alfiere di gloriosi caduti... E tutt’intorno – oltre ai più noti Berg, Weill, Bartók, Webern, Honegger, Hindemith, Britten, Milhaud, Poulenc, Janáček, gradatamente accolti – il silenzio dei cancellati. Perseguitati dalle varie intolleranze ideologiche, politiche, avanguardistiche, accademiche: Schreker, Křenek, Pfitzner, Korngold, Zemlinsky, Szymanowski, Schmidt, Schoeck, e altri emarginati da recuperare e intendere. Ma come e quando, in flashback o in performance, fra gli sbarramenti del tardo Novecento e le riabilitazioni del Postmoderno? Come tutti i messaggi e i prodotti, ovviamente, anche le migliori o peggiori composizioni sono tenute a incontrare direttamente i propri destinatari e consumatori: un pubblico di utenti più o meno ‘connaisseurs’ che le fruisce o fraintende secondo le idee correnti nelle diverse epoche. Variano infatti le mode, i conformismi, i dissensi, fra pregiudizi perentori, ricezioni malintese, provoca- zioni e trasgressioni che mixano i ‘must’ e i ‘post’ col Kitsch e il Trash. Attraverso i contesti e i gusti mutanti, però, si trasformano continuamente anche le figure e le ‘carriere’ dei Classici Moderni. E le verifiche discordi sui loro angeli e demoni, e i capricci, i libertini, le appassionate, le birbone... Allora, dopo mezzo secolo di eventi illustri e controversi vissuti direttamente dalla parte degli spettatori, un flâneur di varie arti come Alberto Arbasino si fa memorialista filarmonico di innumerevoli rappresentazioni e interpretazioni e personalità ormai piuttosto mitiche. Con parecchie curiosità e libertà romanzesche rispetto a diverse tradizioni e avanguardie anche dissipate o disperse.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La grande musica del Novecento si presentava spesso agli amici come un complesso di regole senza gioco. Per gli spettatori debuttanti ‘sul campo’ nei lontani anni Cinquanta – fra i neorealismi e gli astrattismi, l’Epico e l’Assurdo, la Callas e l’Osiris e le ideologie minatorie e il culto del Progresso – le discusse novità ‘live’ nei festival erano "La carriera del libertino", "Mosè e Aronne", "L’angelo di fuoco", "Capriccio", "Guerra e pace", "Una Lady Macbeth" di Mzensk, e un’abbondante produzione di lavori orchestrali o da camera. ‘Prime’ storiche e memorabili, alla Scala e alla Fenice e a Berlino e a Vienna, fra giudizi caotici ‘a caldo’ e tipici equivoci d’epoca: Stravinskij restauratore del rétro, Schönberg patrono dei carrieristi, Strauss birroso epigono, Prokofiev professionista di rappresentanza, Šostakovič epico alfiere di gloriosi caduti... E tutt’intorno – oltre ai più noti Berg, Weill, Bartók, Webern, Honegger, Hindemith, Britten, Milhaud, Poulenc, Janáček, gradatamente accolti – il silenzio dei cancellati. Perseguitati dalle varie intolleranze ideologiche, politiche, avanguardistiche, accademiche: Schreker, Křenek, Pfitzner, Korngold, Zemlinsky, Szymanowski, Schmidt, Schoeck, e altri emarginati da recuperare e intendere. Ma come e quando, in flashback o in performance, fra gli sbarramenti del tardo Novecento e le riabilitazioni del Postmoderno? Come tutti i messaggi e i prodotti, ovviamente, anche le migliori o peggiori composizioni sono tenute a incontrare direttamente i propri destinatari e consumatori: un pubblico di utenti più o meno ‘connaisseurs’ che le fruisce o fraintende secondo le idee correnti nelle diverse epoche. Variano infatti le mode, i conformismi, i dissensi, fra pregiudizi perentori, ricezioni malintese, provoca- zioni e trasgressioni che mixano i ‘must’ e i ‘post’ col Kitsch e il Trash. Attraverso i contesti e i gusti mutanti, però, si trasformano continuamente anche le figure e le ‘carriere’ dei Classici Moderni. E le verifiche discordi sui loro angeli e demoni, e i capricci, i libertini, le appassionate, le birbone... Allora, dopo mezzo secolo di eventi illustri e controversi vissuti direttamente dalla parte degli spettatori, un flâneur di varie arti come Alberto Arbasino si fa memorialista filarmonico di innumerevoli rappresentazioni e interpretazioni e personalità ormai piuttosto mitiche. Con parecchie curiosità e libertà romanzesche rispetto a diverse tradizioni e avanguardie anche dissipate o disperse.

More books from Adelphi

Cover of the book Privacy by Alberto Arbasino
Cover of the book Le inchieste di Maigret 41-45 by Alberto Arbasino
Cover of the book Gli zii di Sicilia by Alberto Arbasino
Cover of the book Gli occhi dell'eterno fratello by Alberto Arbasino
Cover of the book Dall'esilio by Alberto Arbasino
Cover of the book La notte by Alberto Arbasino
Cover of the book Il prete bello by Alberto Arbasino
Cover of the book La prigione della fede by Alberto Arbasino
Cover of the book La pazza di Maigret by Alberto Arbasino
Cover of the book L'avventuriera di Montecarlo by Alberto Arbasino
Cover of the book Il caso Saint-Fiacre by Alberto Arbasino
Cover of the book Guarda gli arlecchini! by Alberto Arbasino
Cover of the book Gli scrupoli di Maigret by Alberto Arbasino
Cover of the book Solomon Gursky è stato qui by Alberto Arbasino
Cover of the book Il respiro by Alberto Arbasino
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy